L’ultima in ordine cronologico che mi è capitata è la sentenza di cassazione a sezioni unite del 16 settembre 2015 n.18135 (file), per la vendita degli immobili in edilizia Agevolata spesso nota come diritto di superficie che obbliga la cessione dell’immobile a prezzo imposto dalla Convenzione Urbanistica e non più a libero mercato, COMUNE DI ROMA, il caos più totale. Partiamo da un po’ di storia: la L.865/71 (Vedi file allegati) sull’edilizia Agevolata impone determinate regole, dettate dalla convenzione urbanistica trascritta sul bene (nella quale troverai in realtà tutte le risposte ai tuoi dubbi), tra cui la rivendita dell’immobile a prezzo di convenzione; tra varie interpretazioni, qualche cassazione e un po’ di caos, tutto si chiarisce con la legge 106/2011 che da possibilità di eliminazione dei vincoli sul prezzo tramite una contro “convenzione da trascrivere”, da quel momento il Comune di Roma vuoi per ignoranza, vuoi per il troppo lavoro che poteva arrivare negli uffici, si inventa un nulla osta a ciclostile (uguale per tutti) che consegna ad ogni singolo venditore ove dichiara che il bene può essere alienato a prezzo di libero mercato , la sentenza di cassazione a sezioni unite del 16 settembre 2015 n.18135 (Vedi file allegati) evidenzia semplicemente che la procedura non è corretta, i perché sono lunghi da affrontare e serve a poco discuterne, risultato? Bloccate tutte le compravendite dai Notai, bloccati i nulla osta e un gran danno soprattutto per chi nel frattempo aveva promesso l’immobile in vendita a prezzo libero. Si riunisce il Consiglio del Notariato e consiglia di non stipulare più atti (anche se qualche notaio non in linea con il notariato rimane dell’opinione che a determinate condizioni ovvero il nulla osta del Comune sia possibile stipulare) a prezzi diversi da quelli di convenzione. Piccolo appunto mi sento di farlo anche alla categoria dei Notai che reputo menti eccelse, la problematica l’avevano già capita in molti e che il nullaosta fosse non corretto ma, forti dello scarico di responsabilità che il Comune gli dava con il Nulla osta hanno proceduto ugualmente alle vendite. A mio giudizio il ridicolo l’ho trovato nella CIRCOLARE DEL COMUNE n°156731 del 01-10-2015 (inserisci file), comunque ad oggi non è importante trovare colpevoli ma risolvere i problemi, la situazione si sbloccherà attraverso un intervento (sicuramente oneroso) del Comune di Roma e tutto tornerà alla tranquillità. Ci sono anche altre soluzioni come l’acquisto in proprietà del Terreno, se hai già sottoscritto un preliminare non esitare a contattarmi per un consiglio. William Tessitore
7 Comments
nadia
11/4/2015 02:37:16 am
Una domanda ma chi ha già fatto il compromesso e si trova impossibilitato a fare rogito come puo' sbloccare la situazione se l'appartamento in diritto di superficie non fa riferiemnto a piani di zona già autorizzati al riscatto l'uffcio urbanistica in questo caso rigetta la domanda come fa un povero proprietario favorevole all'acqusizione dell'intera proprieta' ottenere dal comune il calcolo della somma per il riscatto della superficie e uscire da questa brutta situazione?
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11/4/2015 09:30:41 am
Buonasera Nadia,
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11/9/2015 08:02:35 am
Questa mattina, come da loro consigliato 10 giorni dopo l'ultima volta che ci sono stato, mi sono recato al Dipartimento con due clienti per richiedere la "Convenzione per l'eliminazione dei vincoli del prezzo di massima cessione" in ottemperanza alla delibera del 02 ottobre; morale, dopo aver girato un paio di uffici, sono andato a parlare con uno dei dirigenti e la convenzione non è ancora pronta. A chi può interessare mi hanno risposto che ci vorranno ancora un paio di mesi (a questo punto non prenderei per certo il dato). Non voglio fare ne populismo ne farmi pubblicità grazie alle problematiche altrui, ma ho visto persone in seria difficoltà, compreso un cliente che ho accompagnato oggi, spero che il Comune si renda conto della situazione di molte persone e dia le giuste priorità.
paride
2/8/2016 01:41:14 pm
Salve vorrei sapere se con la cassazione civile delle sezioni unite del 16/09/2015 n 18135 posso procedere liberamente al rogito notarile senza svincolarmi tramite il comune . Considerando che il mio atto d'obbligo cita la convenzione ex art. 7 e 8 legge 10 / 1977
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2/9/2016 03:01:11 am
Gentile signor Paride,
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Paola
4/1/2016 02:38:24 am
Buongiorno, io sto vendendo una casa acquistata nel 2004, l'immobile era stato costruito nel 1992 in area PEEP, e il terreno già riscattato dai vecchi proprietari. Io ho comprato quindi a libero mercato, e il mio contratto parla di piena ed esclusiva proprietà. Ora il notaio ha bloccato l'atto perchè dice che con la sentenza 18135 io devo pagare al comune il riscatto del vincolo. Mi può dare delucidazioni in merito? Io brancolo nel buio. Grazie
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4/1/2016 05:30:10 am
Buongiorno Paola e grazie di aver scritto sul mio Blog, non leggendo i documenti posso fare solo ipotesi, se Lei (o i vecchi proprietari) ha riscattato il terreno dovrebbero essere decaduti tutti quanti i vincoli convenzionali;
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