Cosa si intende per comodato d'uso gratuito di un immobile e quali vantaggi offre? La definizione del termine: ''Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto. Il comodato è essenzialmente gratuito (art. 1803 del c.c.) e può essere redatto anche in forma verbale o scritta''. quindi il comodato d'uso è assimilabile ad un contratto di affitto con la differenza che non prevede alcun tipo di compenso o canone mensile.
I comodati di beni immobili sono soggetti a registrazione se:
La registrazione di questi contratti potrà essere effettuata presso un qualunque ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate, presentando i seguenti documenti:
Quali sono le Agevolazione IMU/TASI per il comodato d’uso? Nel caso in cui il comodato d'uso avvenga tra parenti, genitori-figli, la LEGGE DI STABILITA’ 2016(articolo 1, comma 10, della legge 208/2015) prevede la riduzione del 50% dell'importo dovuto. Quali sono i requisiti per poter richiedere lo sconto del 50% dell’IMU/TAS? il contratto di comodato d'uso deve essere regolarmente registrato; il comodante possiede solo un immobile in Italia e risiede nello stesso comune in cui è situata l'abitazione concessa in comodato. Quali sono invece i relativi diritti e obblighi del Comodante e del Comodatario? Il comodatario può utilizzare il bene solo per la durata e l'uso pattuiti e può cedere il diritto di godere del bene solo su esplicito consenso del proprietario. Se comodatario non rispetta gli obblighi previsti dal contratto, il proprietario Comodante può richiedere l'immediata restituzione del bene e il risarcimento dei danni. Il comodante può altresì chiedere la restituzione del bene in qualsiasi momento se nel contratto non è espressamente indicata la scadenza (e se questa non è desumibile dall'uso cui il bene è destinato). Per la divisione delle spese vigono le stesse regole di un normale contratto di locazione ovvero, quelle sostenute per servirsi del bene immobile sono a carico del comodatario, mentre le spese straordinarie per la conservazione del bene spettano al comodante. Il comodante è comunque tenuto al risarcimento per danni recati al comodatario se il bene concesso in comodato ha vizi e difetti e il comodatario non ne era a conoscenza. Affitti brevi Il comodatario può affittare la casa o una parte di essa per brevi periodi, ricavando redditi per un immobile utilizzato gratuitamente. Nel rispetto del vincolo della destinazione e dell'utilizzo, l'abitazione può essere locata dal comodatario con contratti brevi che non superino i 30 giorni. In questo caso sarà il comodatario a dover pagare le tasse (cedolare secca al 21% o tassazione ad aliquota ordinaria) William Tessitore
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Perché questo BLOGQuesto BLOG nasce per me in maniera spontanea, per condividere con chi ne avrà voglia le esperienze lavorative, le conoscenze e le problematiche di tutti i giorni di una compravendita immobiliare, Archivio
November 2020
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